SUMMER SEA KAYAK EXPEDITION

La Sicilia, con il suo sviluppo costiero di poco più di 1000 Km, è la più estesa isola del Mar Mediterraneo.
Abbiamo già pagaiato in inverno l'arcipelago delle Isole Eolie, in estate quello delle Isole Egadi, più altri piccoli tratti di costa nei dintorni di Trapani, Catania e Palermo.
Ora è arrivato il momento di effettuarne il periplo completo: dal 19 luglio al 22 agosto saremo in navigazione attorno all'Isola.
Le percorrenze medie giornaliere sono stimate in circa 32 Km.
Se volete partecipare, anche solo per un periodo, sarete i benvenuti.
Tatiana e Mauro

giovedì 26 febbraio 2015

La programmazione preliminare...

Sull'intestazione del blog si legge la lunghezza dell'intero viaggio, le date di partenza e di conclusione e la percorrenza media giornaliera stimata.
Pensiamo sia interessante, e magari utile spunto, conoscere il processo che abbiamo seguito per arrivare a questi dati. Il sistema è stato opportunamente cesellato e migliorato nel corso degli anni ed è l'iter che adottiamo sempre per la programmazione dei viaggi...

Fonte http://www.deviantart.com/

Una volta scelta la destinazione, visto che dobbiamo considerare anche gli impegni di lavoro, è necessario effettuare una stima preliminare della fattibilità del viaggio.
Il primo dato importante da sapere è la percorrenza totale.
A questo scopo ci siamo accorti che sono disponibili tantissimi dati in Internet, tuttavia sono poco utilizzabili per i nostri calcoli. Infatti gli sviluppi costieri delle isole o di tratti definiti di costa generalmente comprendono anche isole satelliti, isolotti, scogli e scoglietti vari, importanti dal punto di vista generale del territorio ma fuorvianti per un calcolo corretto delle percorrenze che ci interessano.
Noi utilizziamo sul computer un programma con le carte nautiche dei GPS che poi ci sosterranno in navigazione.
Regoliamo la scala della mappa sui 5 Km e definiamo un punto di inizio. Da qui poi, utilizzando il mouse e la funzione di misura delle distanze, disegniamo un insieme di innumerevoli piccole rette che seguono la costa per arrivare nuovamente al punto di partenza.
Per maggiore sicurezza eseguiamo l'operazione due volte e confrontiamo i risultati: se sono identici o molto simili, riteniamo valido il valore, altrimenti ripetiamo la misurazione fino a quando otteniamo dei risultati di conferma.
Nel caso della Sicilia il risultato è stato di 1015 Km.
Se la destinazione ha dei profondi fiordi o golfi che si possono "tagliare" in caso di necessità, calcoliamo anche la percorrenza alternativa ridotta.
Questa volta... non c'è nulla da poter tagliare, sarà tutta da pagaiare...


Fatto questo dobbiamo calcolare i giorni necessari per il viaggio. Il calcolo è semplice ed è sufficiente dividere la percorrenza totale con quella media giornaliera. Per i viaggi estivi, che hanno molte ore di luce, riteniamo che una percorrenza giornaliera tra i 30 Km ed i 32 Km sia fattibile anche per chi non segue un particolare allenamento. Per i viaggi invernali, invece, consideriamo una media di circa 25 Km al giorno.
Per questo calcolo cerchiamo di ricordarci sempre che la nostra dovrà essere una vacanza, a tratti magari impegnativa, se le condizioni meteo-marine lo dovessero richiedere, ma sempre vacanza deve rimanere. Ci deve essere il tempo per vedere la costa, per fare le soste necessarie, per approfittare anche e soprattutto della cucina locale e per parlare con la gente...
Quindi, dividendo 1015 Km per 30 Km/giorno otteniamo circa 34 giorni.
A questi aggiungiamo circa il 10% di giorni di sicurezza (per i viaggi invernali il 15%), per eventuali soste forzate imposte dalle condizioni meteo-marine avverse o per altri contrattempi. Perciò otteniamo 34 + 3 = 37 giorni.

Fonte Francesco De Crescenzo

Ora dobbiamo considerare che il luogo, la Sicilia in questo caso, è da raggiungere, e quindi è necessario pensare ai tempi del viaggio.
Andando in auto da Milano fino a Napoli, ci possiamo da qui imbarcare per Palermo, con il traghetto che la sera parte da Napoli e la mattina dopo arriva a destinazione. Il tempo necessario è perciò di 1 + 1 giorni = 2 giorni.


E' arrivato il momento di capire se possiamo disporre dei 39 giorni necessari per il viaggio, ed anche quali sono le partenze dei traghetti per arrivare e tornare.
Non c'è voluto molto per scoprire che non potevamo sfruttare questi giorni a nostro piacimento, ma soprattutto non avremmo potuto farli collimare con i traghetti... ma le cose sarebbero potuto andare anche peggio...
Siamo riusciti a coordinare un massimo di 5 settimane + il fine settimana precedente, cioè 37 giorni.
Ora effettuiamo il calcolo a ritroso per verificare quale sarà la percorrenza media giornaliera risultante.
Da questi giorni dobbiamo sottrarre i due giorni di viaggio, ed anche i 3 di sicurezza, ottenendo quindi 32 giorni utili di navigazione.
La percorrenza media giornaliera teorica sarà 1015 / 32 = 31.7, quindi 32 Km/giorno, in linea con quello che ci eravamo prefissati.

Fonte https://www.pinterest.com/

Rimane ancora una cosa da definire per concretizzare il viaggio, quella che tutti i lavoratori dipendenti devono considerare. Potevo avere la disponibilità di due settimane di ferie in più delle tre di chiusura dell'azienda, lasciando decidere a chi di dovere il periodo?
Il risultato finale è che il periodo utile, tutto compreso, sarà dal 18 luglio al 23 agosto, per poi riprendere il lavoro il 24...
Da come si sono incastrati fin'ora tutti i tasselli, penso che sarà proprio un interessantissimo viaggio di scoperta... in patria...

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